Troppo semplice dire “Buon Anno!”

E anche questo 2020 volge al termine. È stato un anno difficile sotto molti punti di vista. Caratterizzato dalla paura, dall’incertezza, ci ha messo di fronte ad una realtà spesso cruda, mutevole, a volte anche crudele. La limitazione, anche se temporanea e per una buona causa, delle nostre libertà ci ha portato a fare riflessioni profonde: sull’importanza di cose che diamo per scontate, perché presenti nelle nostre vite fin dalla nascita, dell’importanza del rapporto con gli altri, amici, familiari, anche con gli sconosciuti, dell’importanza di fare ciò che davvero ci piace fare, perché la vita è una e va vissuta.

Questo 2020 ha esasperato una realtà lastricata di paure e insicurezze, per nulla semplice e versatile, ma che siamo abituati ad affrontare con più scioltezza, con spirito di iniziativa e buone intenzioni.

Ed è esattamente questo lo spirito con il quale abbiamo intrapreso la nostra avventura nel 2019, consapevoli dei rischi e del salto nel buio che stavamo per fare, ma altrettanto consci delle enormi possibilità e potenzialità che una scelta del genere comporta. Abbiamo lasciato la vita in città per trasferirci in mezzo alla natura, alle montagne, per far nascere e crescere un progetto di accoglienza che è maturato in noi nel corso degli anni passati come vacanzieri in Val Seriana. Questo territorio ci ha stregati e la nostra volontà è quella di farlo conoscere a tutti voi, di farlo vivere appieno.

Purtroppo, quest’anno abbiamo, nostro malgrado, dovuto tirare un po’ i remi in barca. Una battuta di arresto che avrebbe potuto scoraggiare una piccola realtà come la nostra, giovane, che muove i suoi primi passi. Tanti mesi sono passati senza la possibilità di accogliere, mostrare, far conoscere. Tanti mesi di attesa, di incertezza e di voglia di fare rinchiusa e bloccata, tenuta a freno, ma sempre carica e pronta ad esplodere. E questa voglia non è passata. Per nulla, anzi. In questo periodo di “chiusura” abbiamo seminato idee, posto le basi di future e fertili collaborazioni con persone meravigliose, innamorate del loro territorio e anche loro con la voglia e l’entusiasmo di ripartire, più carichi di prima.

Abbiamo cercato di portare la montagna nelle vostre case con le dirette Facebook, con la passione di professionisti come Franco e Paolo, guide molto preparate che ci hanno regalato una piccola parte del loro sapere e della loro esperienza, in attesa di potervi far vivere di persona le meraviglie della natura che ci circonda. Abbiamo sperimentato nuovi piatti, sempre preparati con materie prime a km 0 e sempre tenendo conto della stagionalità, da potervi proporre non appena potrete tornare a trovarci, perché la scoperta di un territorio avviene anche (e forse principalmente) attraverso l’assaggio dei suoi prodotto gastronomici. Abbiamo esplorato (per quello che ci è stato possibile visto il divieto degli spostamenti) sentieri, pareti di arrampicata, vie ferrate, percorsi per ciaspole, perché raccontare (e non solo indicare) un sentiero, un luogo, una vista, è tutta un’altra cosa.

Le nostre idee per il futuro si sono rafforzate e moltiplicate, così come la nostra determinazione a portare a compimento il nostro progetto e a farlo crescere, anno dopo anno. È come trovarsi su un sentiero di montagna: ti sei prefissato un obiettivo, sei attrezzato nel modo corretto, hai tutto ciò di cui hai bisogno per affrontare la salita; nonostante le difficoltà che si possono trovare lungo il cammino, sai che la tua meta è sempre più vicina, passo dopo passo, e, sebbene il fiato sia corto, le gambe inizino a dare segni di stanchezza, il piccolo tarlo nella testa ripeta “fermati, non ce la puoi fare”, sai che una volta giunto in vetta la soddisfazione e quello che troverai varranno tutta la fatica affrontata. E l’appagamento sarà tale che vorrai sempre di più, porti obiettivi sempre più grandi.

Perché riuscire a superare i propri limiti è la linfa che ci tiene vivi.

Vogliamo perciò augurare a tutti coloro che hanno incontrato difficoltà quest’anno di poter finalmente iniziare un percorso meno dissestato, a coloro che hanno sofferto di poter trovare la serenità che il 2020 non ha portato, a coloro che hanno vacillato di trovare la forza di continuare a combattere, a coloro che hanno idee nuove di poterle mettere in pratica e far crescere, a coloro che hanno conosciuto l’immobilità di iniziare a muoversi, un passo dopo l’altro, e a tutti voi un (si spera) felice anno nuovo.

Il classico “vaff…lo 2020 e benvenuto 2021” ci sembrava troppo semplice 🙂

Buon anno dal GremBike!!!