Chi ama vivere la montagna in inverno non può perdersi i panorami ghiacciati della Val Seriana, quando la neve incombe sulla natura, trasformandola. E quando il ghiaccio ricopre i paesaggi, a maggior ragione lo spettacolo merita un weekend di immersione nelle nostre magiche montagne bergamasche.
Ci sono diversi punti di interesse nelle nostre vallate, che potete amare in estate ed ammirare in inverno. Ecco, quindi, un utile elenco di località da visitare, perché è proprio vero che la montagna è bella sia in estate che in inverno!
Cinque mete da raggiungere in inverno
Cascate del Serio
Ve ne abbiamo già parlato delle Cascate del Serio: le cascate sono visitabili solo cinque volte all’anno, in date stabilite da Enel, che gestisce il flusso delle acque tramite la diga per produrre energia elettrica, e dal comune di Valbondione.
I salti delle cascate durante l’inverno si congelano, lasciando vivi solo degli zampilli di acqua che creano blocchi di ghiaccio e stalattiti, lungo tutta la lunghezza della discesa. Quando poi la primavera comincia a scaldare la natura, i blocchi di ghiaccio si staccano, risuonando nel bosco e nell’intera valle.
Lago Gelt
Il magico lago a forma di cuore, il cui nome significa proprio “gelato” in inverno -e spesso anche a primavera inoltrata- è ancora più suggestivo per lo strato di ghiaccio che, appunto, lo ricopre da novembre a giugno. Ci si trova a 2772 metri sul livello del mare, e basta uno sguardo per rendersene conto. Il paesaggio è roccioso e privo di vegetazione. Una natura brulla ma impreziosita dai riflessi del ghiaccio.
Il lago è poco profondo ed è circondato da altri specchi d’acqua senza nome. Per raggiungerlo, partendo da Valbondione, si va in direzione del rifugio Curò costeggiando il Lago del Barbellino in direzione del Lago del Barbellino Naturale.
Laghi di Valgoglio
Li abbiamo già incontrati sul nostro cammino, lo scorso settembre Paolo Cattaneo ci aveva accompagnati alla loro scoperta.
La zona dei laghi di Valgoglio è caratterizzata dalla consistente presenza dei camosci – generalmente schivi e diffidenti – che si sono abituati alla vista degli esseri umani, per cui potrebbe capitarvi di percorrere tratti di sentiero in loro compagnia.
In inverno il panorama ricorda quello dei poli, perché le acque dei laghi si sfaldano dando origine a blocchi di ghiaccio galleggianti. Uno spettacolo difficile da descrivere, e che merita una visita almeno una volta nella vita!
La Via Mala
Ci spostiamo in Val di Scalve per proporvi la via Mala.
Un percorso di tre chilometri molto piacevole in estate, si trasforma in inverno in un tratto ghiacciato, da affrontare con la dovuta prudenza. Si tratta di un antico tracciato di collegamento tra la val di Scalve e la Valcamonica, attraverso la Valle del Dezzo. Si pensa che il suo nome derivi dai naturali precipizi, canyon e impressionanti pareti lisce che la caratterizzano.
Le cascate si cristallizzano, le stalattiti impreziosiscono il paesaggio. Si tratta senza dubbio di una delle mete invernali più suggestive che possiate visitare. Recentemente, inoltre, è stato realizzato un terrazzo panoramico per godere del panorama.
Cascate del Vò
Al confine delle Orobie, vicini alla Valtellina, la passeggiata verso le cascate del Vò si sviluppa in un sentiero largo e facile da percorrere, anche se in salita, con vista sul fiume che dà il nome alle cascate.
In circa mezz’ora si raggiunge la cascata, alta 25 metri, circondate da una natura rigogliosa che l’inverno rende uno scenario degno delle migliori fiabe. L’ambiente, apprezzato dai fotografi naturalisti e dagli arrampicatori su ghiaccio, è comunque una meta da scegliere anche nella stagione estiva, perché si tratta di un percorso adatto anche per le famiglie con bambini.
Speriamo di avervi dato qualche spunto interessante per le vostre prossime escursioni. Se abitate in Regione, potete chiamarci: vi organizzeremo uno splendido weekend per omaggiare questo inverno così strano ma particolarmente incantato.