Incontrare la signora Angiolina a Selvino mi ha riempito il cuore: ho trovato la tenerezza di una nonna, la determinazione di una donna che ha dedicato la vita alla sua passione per i quarzi, la generosità di chi ha sempre un pensiero per gli altri e la saggezza di chi ha vissuto una vita intensa e ama raccontarla.

Questa è la testimonianza diretta di Michela Gallicchio, che ha già vissuto l’esperienza di Piccole Patrie.

Grazie a questo progetto, la Val Seriana è stata riconosciuta come territorio ideale, una vera e propria piccola patria che sa coinvolgere i suoi visitatori in esperienze naturalistiche, culturali ed enogastronomiche all’insegna dell’autenticità bergamasca e della vita di comunità.
L’itinerario previsto nei quattro giorni, chiamato “Sulle tracce dei mestieri antichi: natura ed enogastronomia in Val Seriana”, proprio per identificare il territorio nei suoi diversi aspetti, culturali e naturalistici, è fruibile fino a ottobre ed è composto da quattro tappe. Questo itinerario, costruito ad hoc per mettere in risalto tutte le meraviglie che il territorio offre, vi porterà alla scoperta delle tradizioni seriane attraverso il fil rouge dei mestieri antichi e le testimonianze di veri protagonisti della comunità locale.
Cominciamo con il racconto, senza svelarvi troppo, di Laura Benzoni, storica dell’arte e guida turistica che vi farà un’introduzione generale sulla valle, la sua storia, i suoi abitanti e le sue tradizioni, raccontandovi di un paese ricco di sorprese, di storie e racconti che ancora oggi sono capaci di emozionare.

Selvino: tra storia, curiosità e cultura

La prima tappa, in compagnia di Laura, vi farà sognare parlandovi di un paese che nasconde curiosità storiche, anche di recente scoperta, e di un popolo che ha mostrato nei secoli qualità imprenditoriali la cui eco si sente ancora oggi.

Laura vi parlerà quindi di famiglie ebree accompagnandovi a visitare Sciesopoli, edificio voluto da Mussolini che però con il tempo ha preso tutta un’altra direzione riscattando l’essere umano. Vi farà scoprire l’antica tradizione alberghiera e l’attitudine al commercio delle famiglie locali, portandovi con la mente fino a Genova.

Noterete grazie a lei i numerosi ex voto presenti nel Santuario del Perello, riconosciuto come meta religiosa e facile da raggiungere. Un luogo suggestivo in mezzo al bosco, reso noto dall’evento di cui è stato teatro e che ha portato alla costruzione di tre chiese, l’una l’ampliamento dell’altra, nel giro di poco più di un secolo.

Le abbiamo rivolto qualche domanda, ma ci siamo dovuti trattenere per non svelarvi troppo.

Buongiorno Laura, cosa l’ha portata ad avvicinarsi alla storia di Selvino?

Buongiorno a voi! Sono una storica dell’arte e da qualche anno ho cominciato a studiare la storia di questo paese perché mi sono accorta che molto del suo passato stava rischiando di andare perso. Selvino è un paese di fiori all’occhiello, con una tradizione alberghiera molto antica e racconti di vita davvero da non dimenticare.

Perché, dal suo punto di vista, bisognerebbe visitare Selvino?

Intanto perché è immerso in un paesaggio naturale davvero affascinante. La Val Seriana è proprio l’ambiente ideale per un turista che ami la montagna e al contempo voglia scoprirne e vivere la comunità locale, anche dal punto di vista gastronomico, spinto da un’anima sensibile alla sostenibilità ambientale.

Religione, storia e curiosità sono gli elementi caratterizzanti di questo territorio. Cosa ci sarà ancora da scoprire?

Difficile dirlo! Da storica e guida turistica, mi sono appassionata a questa realtà anche grazie ai libri di Aurora Cantini. E da lì mi si è aperto un mondo. Ho iniziato a studiare la storia locale, gli aneddoti e i personaggi che la caratterizzano e che rendono Selvino una meta imperdibile per gli amanti del turismo slow e dei piccoli gioielli che la nostra Italia custodisce.

A proposito di gioielli, cosa ci può dire della signora Angiolina Bertocchi?

Una donna splendida. Dovete sapere che da sempre si formano nel terreno di Selvino dei quarzi naturali, conosciuti come “Stelle di Selvino” per la loro lucentezza. Andando a trovarla nella sua bellissima e caratteristica casa, potrete ascoltare le sue storie, farvi rapire dai suoi racconti e magari portarvi a casa un vero “gioiello” di Selvino.

Siamo sicuri che non vi sareste mai aspettati da un paese di 3000 abitanti una storia così ricca di aneddoti.

E credeteci, questo è niente! La capacità di Laura di raccontarsi e di raccontare è così speciale che merita di essere vissuta in prima persona.

Vi aspettiamo nella nostra Piccola Patria, prenotate il vostro soggiorno!