I cereali locali: Dalla produzione alla lavorazione

Parlando di cereali, proseguiamo il racconto del progetto Piccole Patrie, alla scoperta della tappa gastronomica che ci porta a Rovetta e a Cerete per incontrare due persone legate alla natura e alla tradizione: Davide Covelli e Flavio Vecchi.
Partenza dal nostro Grem Bike Hostel in e-bike con Franco Zanetti, direzione Rovetta, attraverso la splendida ciclabile che racconta tra un tratto e l’altro la natura del territorio.

La produzione dei cereali: l’azienda agricola Cà di Lene

L’azienda agricola Ca’ di Lene a Rovetta produce il mais rostrato rosso, “il più buono del mondo” come afferma Davide Covelli. Si tratta di un prodotto locale autoctono che possiede il doppio delle proprietà nutrizionali del mais tradizionale. Il suo legame con il territorio è certificato dalla DECO, una denominazione comunale che lo tutela e ne garantisce la produzione: il mais rostrato rosso, infatti, può essere prodotto unicamente nell’altopiano di Clusone.
Un prodotto di qualità, coltivato e curato con amore da sei anni da Davide Covelli, sempre disponibile a mostrare i suoi campi e la sua attività al pubblico, e che fa quindi parte con orgoglio del progetto Piccole Patrie.

La lavorazione dei cereali: l’Antico Mulino Giudici Pietro

La lavorazione dei cereali: l’antico Mulino Giudici Pietro

Flavio Vecchi è il titolare del mulino a Cerete Basso. “Una scelta di vita rivoluzionaria partita dalla passione e dalla curiosità verso i mulini, per creare una piccola filiera legata ai cereali”: Flavio ha fatto della sua passione la sua vita e questo binomio traspare totalmente grazie alla visita al suo mulino.
Oggi gestisce l’Antico Mulino Giudici Pietro, risalente al 1400, ultima realtà ancora operativa sul territorio, per far tornare viva una antica tradizione realizzando farine semi integrali, tra il tipo 1 e il tipo 2.
Da qui è nata la collaborazione con le aziende del territorio bergamasco e bresciano che producono cereali -tra questi cereali anche il mais rostrato rosso di Rovetta- occasione di scambio e di confronto con la realtà contadina locale.
Tutto è certificato biologico, così come è certificato il mulino, garanzia della qualità e della cura della filiera di molitura.

Una tappa gastronomica che tocca le radici e la storia del territorio bergamasco, raccontandovi antichi mestieri, toccando con mano la tradizione, assaporando i gusti locali.


Questa tappa è la degna conclusione del pacchetto turistico di Piccole Patrie, non vi resta che continuare a seguirci per non perdere l’occasione di prenotare il vostro posto!